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  • Andrea Morzenti

Controllo anch'io, no tu no




Capita spesso di leggerne di ogni. E anche la storia che vi racconto oggi ne è la conferma. Tema del contendere, il controllo del green pass dei lavoratori in somministrazione.

 

A mio parere - ne scrissi subito anche qui - il controllo è fuor di dubbio in capo solo all’utilizzatore.

Perché è lui ad avere la responsabilità sulla materia salute e sicurezza ed è sempre l'utilizzatore a esercitare il potere direttivo e di controllo (anche) sui lavoratori in somministrazione. Ma in dottrina, secondo me inspiegabilmente se resto sulle sole argomentazioni tecniche, ci fu chi sostenne che il controllo è in capo al somministratore in qualità di datore di lavoro (e all’utilizzatore in quanto titolare dei luoghi di lavoro), azzardando addirittura - alcuni - una equiparazione con il contratto di appalto.


Ad un amico avvocato, sostenitore di questa tesi, scrissi: “ma scusa, se domani approvano una norma che dice che al fine di garantire la salute e sicurezza, il datore di lavoro deve fornire le scarpe antiinfortunistiche a tutti i lavoratori, chi le deve fornire ai lavoratori in somministrazione? Il somministratore o l’utilizzatore?”, e chiusi il messaggio WhatsApp con un “ah, non vale rispondere che la scarpa destra la consegna il somministratore e la sinistra l’utilizzatore”. Ma non mi rispose…


Poi arrivò la Nota di Confindustria, anzi le due Note. Perché la prima versione (poi ritirata) prevedeva il controllo in capo al somministratore (deve assicurarsi che il lavoratore sia sempre in possesso del green pass) e all’utilizzatore (deve verificare il possesso e l’esibizione del green pass), mentre fu la seconda versione a prevedere una diversa individuazione e ripartizione degli obblighi (il somministratore informa il lavoratore, l’utilizzatore fa i controlli).

La seconda versione della Nota, quella definitiva, fu richiamata poi anche da una Circolare di Assolavoro.


Bene, ma non benissimo. Perché sapete che ad ogni norma di legge è ormai d’abitudine che seguano le FAQ sul sito del Governo. Ed ecco che una sera piovosa spuntò una FAQ a dire che il controllo del green pass dei lavoratori in somministrazione lo deve fare sia li somministratore, sia l’utilizzatore. Certo la FAQ mica è la legge, ma insomma lo dice il Governo non il primo che passa al bar sotto casa.


Ma ecco un sussulto del nostro Legislatore, quasi a dire: “pensavamo fosse chiaro, ma pare non lo sia e allora lo chiariamo”. Ed è ora, infatti, la legge di conversione del decreto green pass, com’è ormai d’abitudine approvata a doppia mandata di fiducia, a disporre che per i lavoratori in somministrazione il controllo del green pass è in capo al solo utilizzatore, mentre è onere del somministratore unicamente informare il lavoratore sui requisiti del green pass.


A questo punto si attende solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per poter dire, con assoluta certezza, che il Legislatore ha rimesso al loro posto interpretazioni di dottrina e FAQ che nulla hanno a che fare con la storia e la ratio del (complesso) istituto della somministrazione di lavoro.

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