Emozionata, tirata, Giorgia Meloni legge la lista dei suoi Ministri. Comunque la si voglia vedere, un momento storico.
Il “Governo della sottoscritta” nasce dopo le consultazioni più veloci della storia repubblicana. Per la prima volta in Italia una donna a capo del Governo. Così sicura che accetta l’incarico senza riserva, come credo sia accaduto poche volte.
Colpiscono le nuove denominazioni di alcuni Ministeri: “Imprese e made in Italy” al posto dello Sviluppo Economico, non solo Istruzione ma anche “Merito”, la "Natalità" con la Famiglia ma, soprattutto, la “Sovranità alimentare” assieme alla Agricoltura. Il senso è chiaro, la destra sovranista autarchica e la meritocrazia sono al governo del Paese.
A me piace pensare che la carbonara, guanciale e pecorino, sia salva.
Pasta a parte, auguri di buon lavoro.
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