Oggi.
Un mese di guerra. Un mese di invasione.
Questo blog è rimasto silente.
Il pensiero va ai civili uccisi. Ai bambini.
A chi ha dovuto lasciare tutto. Ai deportati. Alle donne stuprate.
A chi resiste.
Al caffè della mia moka fatto col gas russo che finanzia la guerra.
Ma va anche ai giovanissimi soldati russi mandati al massacro.
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